Tutti noi, se vogliamo rimanere davvero soddisfatti nel tempo della casa che stiamo per acquistare, dobbiamo stare ben attenti che la casa abbia tre caratteristiche davvero irrinunciabili, perché queste caratteristiche sarà poi davvero difficile, per non dire impossibile, fargliele avere in un secondo momento.
Vediamole brevemente insieme.
1. Prima Regola per scegliere la propria casa: Solidità
La tua futura casa deve essere progettata e costruita bene, con buoni materiali, senza risparmio nelle parti strutturali.
Bhe, scontato diranno molti di voi… Ma non è così!!!!
Quante volte invece ci capita di vedere appartamenti, specie in condomini degli anni ’60, che sembrano costruiti con il cartone?
Quante volte chi fino ad oggi ti presentato un appartamento, ti ha minimizzato, per non dire nascosto, infiltrazioni sul tetto, intonaci ormai marci o crepe su una terrazza o peggio ancora nel vano scale o nell’atrio?
Certo quella casa non crollerà né domani né tra dieci anni, ma mettere mano a queste situazioni può costare infinite discussioni con gli altri condomini e soprattutto molti molti soldini, che devono essere ben valutati quando si è in procinto di acquistare.
A tutto questo, visto che siamo nel 2017 e che il risparmio energetico e la sicurezza non sono più un optional, aggiungerei anche che la casa deve avere impianti elettrici e termici al passo con i tempi.
2. Seconda Regola per scegliere la propria casa: Utilità
La tua futura casa dovrà aver una distribuzione dello spazio interno razionale, corretta e pratica all’uso a cui è destinata.
Anche questo sembra scontato…. Ma anche in questo caso non è così!!!
Quante volte cercando casa o visitando quelle di amici e conoscenti ci siamo chiesti “ma chi diavolo ha progettato questa casa”?
Quante volte chi fino ad oggi ti ha presentato un appartamento, ti ha illustrato come “un comodo corridoio” quello che in realtà era solo spazio sprecato, come “cucina abitabile” una piccola cucinina con affaccio su un cortile maleodorante, come un “bel soggiorno” una insulsa stanza o come “piccolo bagno” uno spazio angusto in cui non riesci a muoverti?
Certo la distribuzione interna degli spazi si può rivedere, ma ci sono dei limiti normativi, strutturali e impiantistici che vanno rispettati ed i costi, se non si fa una valutazione precisa, possono riservare brutte sorprese che non ci si può permettere di affrontare quando si affronta l’acquisto di una nuova casa.
Inoltre, anche se fare movimento fa sicuramente bene, dovrà avere un posto macchina o garage. O almeno trovarsi in una posizione strategica della città, che ci è particolarmente comoda per tutte le nostre esigenze: famigliari, lavorative, scolastiche, sociali, di svago…
3. Terza Regola per scegliere la propria casa: Bellezza
La tua futura casa dovrà essere ben rifinita, ti dovrà piacere davvero, a te innanzitutto ma possibilmente essere in linea con il buon gusto comune.
Bhe, ovvio no? No, non è ovvio, per niente!
Non è ovvio perché altrimenti non ti sarebbe mai capitato di vedere finiture kitsch o fuori luogo.
Quante volte chi fino ad oggi ti ha presentato delle case voleva farti credere che “la casa va guardata solo dentro e non fuori”, che “la carta da parati è tornata di moda”, che “il rivestimento in ceramica anche in camera è molto pratico” o che “l’arredo tipo chalet autriaco in riva al mare è molto caldo anche d’inverno”???
Certo solitamente cambiare le finiture interne di una casa non è un problema, ma le spese necessarie devono essere quantificate bene prima di acquistarla, così da offrire il giusto prezzo. E se fai davvero un bel lavoro e le studi bene la tua spesa di oggi si trasformerà domani in un investimento.
Aggiungo un’ultima cosa. La casa deve essere tutta bella, fuori e dentro. Oggi la gente le case le vuole così.
4. La Regola Magica per scegliere la propria casa senza sbagliare
Fino a qua non ti ho detto niente di particolarmente nuovo, ma a quanto pare non del tutto scontato.
Solidità, utilità, bellezza (soliditas, utilitas, venustas) erano infatti indicate già 2000 anni fa dall’architetto romano Marco Vitruvio Pollone come le tre regole fondamentali dell’architettura. Queste regole sono ancora oggi insegnate nelle Università ma sembra davvero che molti “operatori del settore” le abbiano dimenticate dopo la laurea.
La quarta regola, quella che ho chiamato poco fa magica, è in realtà una regola molto semplice, ma che ti permetterà di acquistare la tua nuova casa solo se soddisfa tutte le tue esigenze, al miglior prezzo e in breve tempo: rivolgersi ad un Property Finder.
Un Property Finder non ha case da vendere a tutti i costi ma ha una mission precisa: cercare su preciso mandato la casa dei sogni del proprio cliente, soddisfare sempre e solo il suo cliente, stare sempre dalla sua parte, proteggerlo dagli squali del settore e consigliarlo al meglio in ogni aspetto della compravendita e anche dopo, facendogli solitamente risparmiare tempo e soldi.
Io lavoro come Property Finder a Trieste e su tutto il Carso, anche quello sloveno, e ti farò vedere soltanto case che soddisfano in pieno le tue esigenze e queste caratteristiche che ti ho appena elencato perché solo così la tua nuova casa rimarrà per sempre il migliore acquisto della tua vita. Le case “bruttine”, “così così”, “non razionali” non te le farò nemmeno vedere, le lascerò ad altri acquirenti, a quelli che affidano l’acquisto più importante della loro vita ad un mediatore che non è stato scelto da loro, ma dalla parte venditrice. Ma che loro, e molto spesso soltanto loro, devono pagare!!!
Allora, prova a pensarci solo un attimo.
Preferisci continuare a “barcollare nella nebbia” di tanti diversi agenti scelti da chi deve vendere casa ma che paghi tu (e non c’è dubbio che li devi pagare perché fanno il loro mestiere di mediatori) oppure affidarti ad un Property Finder professionista che cura solo ed unicamente i tuoi interessi e ti consiglia dall’inizio alla fine?
Se la tua risposta è la prima, vabbè, contento tu, contenti tutti e amici come prima; se la tua risposta è invece la seconda, contattami subito per fare due chiacchere davanti ad un caffè: io ti spiegherò meglio come lavoro, tu mi racconterai le tue esigenze.
Poi decidiamo assieme se la nostra conoscenza ci condurrà a fare affari assieme.
A presto.
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